Il pranzo

vitadicorte_3Il momento centrale di ogni giornata nella vita del castello era comunque il pranzo: i banchetti erano affollati di persone, ricchi di portate e molto lunghi; i convitati erano seduti su lunghi tavoli, in posizione dominante era la tavola del signore, al centro della grande stanza potevano aver luogo spettacoli di giocolieri e teatranti. Si mangiava in abbondanza, ma l’alimentazione dei nobili si distingueva da quella dei poveri contadini solo per il consumo frequente di carne, che proveniva dalla caccia, e dall’uso di bevande alcoliche, si consumava poi pesce e salse in abbinamenti per noi inusuali. Nonostante si condividesse il piacere del banchetto in tanti, le buone maniere a tavola non erano la regola: si mangiava con le mani, con piatti e posate comuni, talvolta le porzioni di cibo erano servite sul pane senza nessun appoggio e gli avanzi venivano gettati a terra o negli stessi piatti di portata.