L’architetto nel rinascimento

L’umanesimo, che portò a riconsiderare il ruolo del singolo individuo nell’universo in cui agiva, rinnovò dalle fondamenta anche i ruoli e le funzioni che un architetto aveva rispetto alla società in cui operava. Se già nel Trecento italiano con figure come Giovanni Pisano, Giotto, Arnolfo di Cambio, emergono individualità professionali e artistiche, è con Brunelleschi […]

La formazione dell’architetto

In genere l’architetto poteva avere un solo apprendista, che rimaneva con lui cinque o più anni. Dopo l’apprendistato, il giovane veniva pagato per il suo lavoro, e, se disponeva di capacità economiche sufficienti, poteva aprire una propria attività. Per raggiungere il più alto grado di architetto, il giovane maestro doveva fornire un certo numero di […]

Il disegno

L’architetto medievale usava il disegno, anche se poche ne sono le testimonianze, datate a partire dal XIII secolo, e realizzate più a scopo dimostrativo che esecutivo. Questo è dovuto sia al fine strumentale degli elaborati perduti, sia alla deperibilità del materiale su cui erano redatti (pannelli di gesso o tavolette di legno appositamente trattate, forse […]

Le competenze dell’architetto

Le conoscenze culturali e tecniche che l’architetto aveva a disposizione nel Medioevo non possono ovviamente essere generalizzate; sicuramente era in grado di esprimersi con il disegno e di maneggiare riga, squadra e compassi, che costituivano la sua strumentazione professionale. Dal XIII secolo la grande maggioranza degli architetti più importanti era in grado di leggere e […]

I compiti dell’architetto

L’architetto si occupava del campo tecnico-progettuale, incluse macchine e strumentazioni di cantiere, nei limiti determinati dalle ipotesi e dai programmi dei committenti e dal controllo che questi esercitavano sulla conduzione e gestione amministrativa dei lavori. Spesso il committente dava delle indicazioni di massima o modelli da seguire: lo studio e la rielaborazione di modelli prestigiosi […]

Magister Lanfranco

Abbiamo comunque sporadiche notizie di architetti che sapevano leggere e scrivere, conoscevano le regole della geometria e delle proporzioni, come la figura di Lanfranco, che dall’iscrizione sull’abside del Duomo di Modena, è indicato come “doctus e aptus“. Intorno ai grandi cantieri delle cattedrali romaniche e gotiche costruite dall’XI al XIV secolo, si formano professionalità sempre […]

Cantiere

Lo stesso termine architetto non è molto utilizzato; il nome più comune è quello di magister, che rimane tuttavia generico ed esteso anche ad altre categorie. Inoltre il termine magister fabricae o magister operis poteva indicare l’architetto, ma anche il responsabile amministrativo del cantiere. L’architetto non aveva uno stato giuridico superiore a quello delle altre […]

L’architetto nel medioevo

Il termine latino architectus viene assorbito dalla cultura cristiana con una accentuazione del valore intellettuale e creativo, come termine nobile riportabile alla testualità delle Sacre Scritture, “Dio come architetto del mondo”. Nel Medioevo l’architetto era il muratore-capo del cantiere: il momento progettuale, creativo e la fase realizzativa non erano distinti ed erano entrambi classificati tra […]