XV Secolo

  Con l’avvenire del XV secolo, sempre più persone iniziarono ad acquisire quella ricchezza che gli permise di indossare abiti sartoriali e pregiati mantenendo gli stili della moda; in Italia un gran numero di ricchi mercanti, artigiani e nobili manifestavano una certa affermazione in campo stilistico con la volontà di emergere nella società per eleganza […]

XIV Secolo

  Nella prima metà del XIV secolo, con l’incremento dell’industria tessile, le città toscane come Lucca, Firenze e Prato si stavano specializzando nell’arte tessile e i mercanti diffondevano in tutta Europa una merce di alta qualità molto ricercata. I tessuti erano rappresentati da colori vivi che, grazie all’arte dei tintori, potevano ottenere una serie di […]

XIII Secolo

  Verso la metà del XIII secolo gli abiti divennero più eleganti e più pratici rispetto ai secoli precedenti. L’abbigliamento era composto da una “chemise” di lino a tinta unita a contatto con la pelle, da una tunica (sopravveste) sbracciata, lunga fino al polpaccio conosciuta in Europa con il nome di cyclas, comunemente chiamata in […]

XII Secolo

L’abito maschile della seconda metà del XII secolo era costituito da una veste di colore chiaro, spesso bianco, lunga fino ai piedi: la chemise o chainse che faceva le funzioni della camicia. Sopra questa si portava il bliaud o bliaut, una veste di colore diverso dalla chemise, spesso scuro, e solitamente bordata al collo e […]

XI Secolo

  Nell’ XI secolo l’indumento maschile più diffuso era la tunica, che poteva essere di varie lunghezze: non doveva superare il ginocchio nell’uso quotidiano e tra le persone comuni o povere, mentre, tra i nobili, per le ricorrenze cerimoniali, la tunica poteva arrivare fino alla caviglia. Priva di bottoni, la tunica prevedeva una scollatura a […]