Lecce galleria d’arte

fernando_defilippiDal 14 novembre al 13 dicembre un percorso diffuso di valorizzazione degli artisti contemporanei del territorio salentino Mostre personali e progetti espositivi corali: Lecce si trasforma così in una galleria d’arte diffusa, tra spazi pubblici (Castello Carlo V, MUST, Ex Convento dei Teatini, Palazzo Vernazza Castromediano, e chiesa di San Giovanni di Dio) e realtà private che hanno deciso di aderire con loro progetti a questo grande evento che valorizza la creatività artistica del territorio. In occasione di Lecce 2015 – capitale italiana della cultura, il Comune di Lecce propone pertanto un percorso nomade, una ricognizione che considera la ricerca di artisti di diverse generazioni, che operano con diversi linguaggi: dalla pittura alla scultura, dall’installazione alla fotografia. L’attenzione verso gli artisti del territorio (alcuni residenti da tempo altrove) rientra nella volontà di valorizzare il capitale umano di Lecce e dell’intero Salento. Contestualmente il MUST si apre a una collaborazione con la galleria civica di Modena: nel museo storico di Lecce sarà infatti esposta un’importante collezione di fotografia contemporanea. Tutte le mostre saranno visitabili gratuitamente.   CASTELLO CARLO V – mostre visitabili tutti i giorni dalle 16 alle 19.30 – sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.30 Sotterranei La materia e la forma Fernando De Filippi/Rosamaria Francavilla/Marcello Gennari/Giovanni Gravante/Sandro Greco/Corrado Lorenzo/Armando Marrocco/Mario Pellegrino/Antonio Pezzuto/Salvatore Sava/Giovanni Scupola/Salvatore Spedicato/Cosimo Damiano Tondo/Giuseppe Zilli a cura di Toti Carpentieri Quattordici presenze ed altrettante installazioni site-specific nella suggestione dei sotterranei del Castello di Carlo V a Lecce, per una riflessione sui protagonisti viventi della scultura salentina della seconda metà del XX secolo, sulla loro capacità di muoversi all’interno della molteplice materialità e delle forme che da essa vengono generate. Rivendicando, per molti di loro, la capacità di aver individuato in anticipo soluzioni poi divenute riconosciute modalità espressive di respiro nazionale ed internazionale. Come ben testimoniano le opere in mostra.   Secondo piano Fernando De Filippi. Gli anni Settanta a cura di Lorenzo Madaro Oltre trenta opere rivelano predilezioni e orientamenti della ricerca di Fernando De Filippi (Lecce, 1940; vive e lavora a Milano) in un decennio molto intenso per la sua indagine e per l’arte italiana, tra sguardi verso Cuba e osservazioni ravvicinate della mitologia sociale e politica di quegli anni.