Il Matrimonio

vita_di_corte_matrimonioLe donne di corte avevano tutte un destino comune per quel che riguarda il matrimonio e, dunque, le unioni contrattualizzate. Il matrimonio corrispondeva più all’accordo tra due famiglie per stabilire un vantaggioso legame di parentela – per ragioni politiche o economiche – che all’unione volontaria di due persone. Molte giovani erano cresciute ed educate all’interno dei conventi prima di essere avviate all’esperienza del matrimonio. I conventi femminili erano sempre stati centri di preghiera, ma al tempo stesso di dottrina religiosa e di cultura: vi si studiava la sacra scrittura, considerata come base di ogni conoscenza, e poi di tutti gli altri elementi del sapere. Spesso però l’avversità di alcuni uomini che detestavano l’idea di vedere le ragazze divenire più intelligenti di loro pretendeva di limitarne l’istruzione. La sposa portava una dote che proveniva dai suoi parenti mentre lo sposo ne assicurava una alla moglie. Si sposavano giovani: le ragazze in alcuni casi anche a 11-12 anni. Gli sposi potevano avere tra di loro una differenza d’età di 10 anni.