La casa del signore

vitadicorte_1Il castello non era solo una costruzione militare. Era innanzitutto la casa del signore e della sua famiglia. Il suo ambiente più importante era la grande sala comune, dove tutti si riunivano per i pasti, e dove si svolgeva la vita quotidiana. C’erano poi le stanze private del signore, la cucina, spesso una cappella, i magazzini per le provviste, l’armeria, l’officina del maniscalco, le stalle e i recinti per i vari animali domestici. Di vitale importanza erano le riserve di acqua, cisterne per la raccolta dell’acqua piovana o pozzi, per garantire l’approvvigionamento idrico in caso di assedio. Spesso i muri interni erano intonacati e decorati con disegni e affreschi. Contrariamente ai luoghi comuni e all’idea poetica e romanzesca che normalmente si ha della vita di corte, fatta di feste e tornei, la realtà era molto più pragmatica. Il signore occupava la maggior parte della giornata ad amministrare le sue proprietà, a dirimere controversie giuridiche e a mantenere le relazioni con i sottoposti.