L’architetto nel medioevo

architetto_1Il termine latino architectus viene assorbito dalla cultura cristiana con una accentuazione del valore intellettuale e creativo, come termine nobile riportabile alla testualità delle Sacre Scritture, “Dio come architetto del mondo”. Nel Medioevo l’architetto era il muratore-capo del cantiere: il momento progettuale, creativo e la fase realizzativa non erano distinti ed erano entrambi classificati tra le attività manuali, le “arti meccaniche”, considerate ad un gradino sociale più basso rispetto ai matematici o ai letterati che, lavorando con l’intelletto, praticavano le “arti liberali”. Per questo motivo, per i primi secoli del Medioevo non abbiamo nomi di architetti o informazioni sulle singole personalità.