Le competenze dell’architetto

architetto_5Le conoscenze culturali e tecniche che l’architetto aveva a disposizione nel Medioevo non possono ovviamente essere generalizzate; sicuramente era in grado di esprimersi con il disegno e di maneggiare riga, squadra e compassi, che costituivano la sua strumentazione professionale. Dal XIII secolo la grande maggioranza degli architetti più importanti era in grado di leggere e scrivere correntemente in latino e nella propria lingua nazionale. Le competenze in campo statico, prive di fondamento teorico, erano il risultato dell’esperienza, codificata in formule empiriche o elaborate attraverso considerazioni di natura geometrica. Per quanto riguarda le relazioni tra geometria e ottica, vi era sicuramente una concezione prospettica, che tuttavia non trova spazio negli scritti teorici e non è riscontrabile nelle manifestazioni della pittura e della scultura prima del XIII secolo.