Monachesimo Femminile

monachesiomo_3La storia del monachesimo femminile ha lasciato tracce inferiori rispetto a quella del monachesimo maschile, sia per il loro maggiore isolamento religioso, sia perché spesso gli archivi sono rimasti nascosti agli studiosi. Il monachesimo femminile fu assai precoce come sembra indicare S. Ambrogio quando descrive a Milano la vita di un gruppo di donne bolognesi votate alla verginità e impegnate a diffondere il loro ideale fra altre donne. Nella storia di grandi monasteri antichi, come quello di Pacomio in Egitto, o di San Basilio a Cesarea, rientra anche la storia delle sorelle dei due personaggi, rispettivamente Maria e Macrina, per le quali vengono eretti monasteri che, nettamente e rigorosamente separati da quelli maschili, ne vivono una vita speculare. Le monache dei primordi non rinunciano a misurarsi con l’estrema esperienza spirituale dell’eremitismo, e lo fanno negli stessi modi che sono consueti ai monaci. E così che, tra i padri del deserto, vivono anche madri, come la nota Sincletica di Alessandria.