tima della dinastia normanna degli Altavilla, fondatrice della Contea di Lecce, fu Costanza, che sposò Enrico VI, Re di Germania e Imperatore. Tramite questa unione i domini dei Normanni passarono in mano agli Svevi. Costanza nasce nel 1154, figlia di Ruggero II, primo re di Sicilia, e di Beatrice di Rethel. Nasce postuma durante il regno del fratellastro Guglielmo I. Nel 1184 viene stabilito il suo fidanzamento con Enrico, figlio dell’imperatore Federico I Barbarossa; il matrimonio verrà celebrato due anni dopo, nel 1186, a Milano. Con questa unione i Normanni, spesso alleati del papa, si legavano così alla principale famiglia ghibel
lina, ostile al papato.
Poco conosciamo della vita di Costanza prima del matrimonio con Enrico; secondo una tradizione, Costanza in gioventù avrebbe manifestato interesse per la vita monastica e sarebbe anche entrata in convento. Non abbiamo di questa narrazione un reale riscontro se non nel fatto che a trent’anni era ancora nubile, cosa che, per una principessa del suo rango, non era sicuramente usuale.
Prima del matrimonio, Guglielmo II, che non aveva eredi maschi, nominò la zia Costanza sua erede obbligando i cavalieri a giurarle fedeltà. Alla morte del re però i baroni e il papato, opposti agli Svevi, preferirono eleggere a re di Sicilia Tancredi di Lecce. Quando Enrico succedette al padre, intraprese subito la riconquista della Sicilia, per reclamare i diritti della moglie, ma fu sconfitto da Tancredi che riuscì a catturare e a imprigionare Costanza a Salerno, imponendo come riscatto un accordo di tregua a Enrico VI. Alla morte di Tancredi Enrico tornò in Italia riuscendo a sottomettere il Regno di Sicilia, al quale fu incoronato il 25 dicembre 1194. Il giorno s
eguente Costanza a Jesi diede la luce al futuro Federico II di Svevia. La nascita di Federico II era sicuramente molto importante per la successione e fu avvolta da una serie di dicerie e illazioni: si diceva che Federico fosse l’Anticristo, che una leggenda medievale sosteneva nato da una vecchia monaca (bisogna ricordare che Costanza partorì a 40 anni e che si diceva fosse stata monaca); inoltre molti non credevano alla gravidanza di Costanza perché troppo avanti negli anni. Per questo fu allestito il baldacchino al centro della piazza, in modo che Costanza partorisse pubblicamente e ness
uno potesse mettere in dubbio la legittimità della nascita di Federico.
Alla morte di Enrico nel 1197 Costanza, reggente del regno, decise di trasferirsi con il piccolo Federico a Palermo e astutamente, prima di morire, mise il proprio figlio sotto la tutela di Papa Innocenzo III. Questo le consentì di ottenere l’incoronazione di Federico nel 1198 quando il bambino aveva solo 4 anni. Costanza abbinò sempre al suo nome quello di Federico e si mostrò capace di gestire una forte ed efficiente amministrazione. Morì a 44 anni e fu sepolta con grandi onori nella Cattedrale di Palermo, dove ancora oggi è possibile visitare la sua tomba.